Foto in 3D per l’e-commerce: perché dovresti usarle.

L’e-commerce che usa i prodotti in 3D sta diventando sempre più popolare tra gli utenti ed è destinato a diffondersi ancora di più nel prossimo futuro. È dimostrato che gli utenti preferiscono i prodotti che vengono mostrati in questa modalità, piuttosto che tramite l’uso della fotografia bidimensionale.

Questo perché le immagini tridimensionali permettono di interagire con l’oggetto, aumentando il coinvolgimento dell’utente finale e, di conseguenza, le probabilità di acquisto. Ma perché anche tu dovresti includere i prodotti in 3D nel tuo ecommerce?

Ecco tutte le risposte che cerchi.

I prodotti  in 3D per l’e-commerce sono modelli tridimensionali che facilitano l’approccio degli utenti al prodotto in modalità digitale; attraverso le piattaforme di e-commerce e i siti web. Lo fanno proponendo l’immagine 3D del prodotto o la possibilità di ruotare l’immagine a 360° – sia attraverso tecniche ancora più avanzate, come la realtà mista RM, aumentata AR o virtuale VR.

Grazie alle immagini tridimensionali i clienti che acquistano online possono: vedere i prodotti nel contesto in cui saranno inseriti (pensa all’arredamento); modificarli e personalizzarli a piacimento; provarli usando una propria immagine (funzione utile per abbigliamento e cosmetici).

In altre parole, il prodotto in 3D per l’e-commerce soddisfa le esigenze dei clienti in merito agli acquisti online, dando loro modo di interagire direttamente con i prodotti, come se fossero in negozio.

Ecco i tipi di prodotti in 3D usati nell’e-commerce.

• Visualizzazione 3D
  I prodotti in formato digitale e tridimensionale vengono visualizzati nel contesto finale (un mobile nella stanza in cui sarà inserito). È possibile anche testare colori, trame, scala e posizionamento. È una funzione utile per arredi da interno o da esterno o elettrodomestici che devono adattarsi a uno spazio specifico e soddisfare requisiti estetici.

• Rotazione a 360°
  La rotazione a 360 gradi della foto offre ai clienti la possibilità di esaminare i dettagli del prodotto, reso in HD, da ogni angolazione in tempo reale. Sarà possibile ruotare, ingrandire e rimpicciolire l’oggetto. È una funzione frequente che si trova anche sulle piattaforme di e-commerce più diffuse.

•  Realtà Mista, Virtuale, Aumentata (MR, VR, AR)
  Le realtà miste, virtuali o aumentati permettono di visualizzare i prodotti o in un mondo digitale (realtà virtuale), oppure fondendo il mondo reale con quello digitale (realtà mista e aumentata). Attraverso un visore adatto, è possibile interagire con il prodotto. È una tecnologia piuttosto avanzata che, al momento, solo grandi aziende possono permettersi. Inoltre, è sperimentabile più in sede (nel negozio fisico), che nelle case degli utenti che amano acquistare online.

• provare i prodotti senza averli materialmente davanti, semplificando lo shopping;
• effettuare ricerche più specifiche in base alle preferenze personali;
• favorire la scelta consapevole del prodotto, riducendo il numero dei resi;
• provare virtualmente numerosi articoli senza recarsi in negozio, risparmiando cioè tempo e denaro.

Se prima fotografare il prodotto da diverse angolazioni e caricare le foto sul sito era qualcosa che anche un bambino avrebbe potuto fare, per creare una foto in 3D serve qualche abilità tecnica in più. Bisogna affidarsi ai digital designer per ottenere un’immagine tridimensionale dettagliata del prodotto. Il file deve avere un certo formato, deve essere inserito in un determinato contesto e deve essere interattivo.

Tutto questo prevede delle competenze specifiche e, quindi, il coinvolgimento di un team specializzato: servono delle figure che analizzano gli esiti della vendita dei prodotti di cui è stata fornita una foto in 3D, in modo da capire come migliorare la comunicazione con i clienti e la loro esperienza.

Ovviamente i costi per implementare il 3D nella propria strategia di e-commerce non sono contenuti, ma non sono neanche così proibitivi. È un investimento che anche una piccola azienda potrebbe ponderare, magari cominciando a trasformare nella versione tridimensionale i prodotti di punta.

Chi utilizza modelli 3D sulle pagine di prodotto dall’autunno dello scorso anno. Il miglioramento riscontrato è notevole. I visitatori che interagiscono con un modello 3D hanno il 44% di probabilità in più di aggiungere il prodotto al carrello e il 27% di probabilità in più di effettuare l’acquisto. Inoltre, dopo aver visualizzato un prodotto in AR, i visitatori diventano il 65% più propensi a effettuare acquisti sul sito” Uri Minkoff, CEO di Rebecca Minkoff

Grazie alla piattaforma Shopify diventa tutto più semplice nella gestione del prodotto 3d in quanto la piattaforma permette nativamente inserimento del modello 3D direttamente dalla scheda prodotto.

Decisamente sì. Le foto in 3D dei per l’e-commerce sono qualcosa che gli utenti richiedono ma che in pochi (ancora) offrono. Al momento è prerogativa delle più grandi aziende e di qualche impresa minore all’avanguardia. Questo vuol dire che investire in questo settore, prima che venga sdoganato, è una scelta lungimirante che ti darà un importante vantaggio sui concorrenti. Non a caso lo stiamo chiamando “investimento”.