02 / 05 / 2019

Shopify: cos’è, come funziona, quanto costa, vantaggi e svantaggi

Se stai pensando di aprire un ecommerce o ne hai già uno ma vorresti fare un upgrade, probabilmente hai già sentito parlare di Shopify. Si tratta di un sistema per ecommerce concepito prevalentemente nell’ottica dei marketer, quindi caratterizzato da estrema flessibilità e semplicità di utilizzo.

Un numero sempre maggiore di nostri clienti ci chiede di realizzare il proprio ecommerce utilizzando Shopify, ecco perché abbiamo pensato a questa guida alle caratteristiche di Shopify, per aiutare chi come te ancora non sa a quale piattaforma ecommerce affidarsi per realizzare il proprio e-shop.

Sei indeciso tra Shopify, Magento, Prestashop e WooCommerce?
Leggi anche questo articolo sui principali CMS per ecommerce: guida alla scelta.

Che cos’è Shopify?

Shopify è un “SaaS” (Software as a Service)ovvero una piattaforma che permette di creare un negozio virtuale in pochi semplici passaggi. A differenza di un CMS come Prestashop e Magento, o di WooCommerce, che è semplicemente un plugin, cioè un’estensione per WordPress, Shopify è una piattaforma in cloud che permette di realizzare un ecommerce senza dover installare un software in locale e senza aver bisogno di un server.

Per creare il proprio ecommerce è sufficiente registrarsi: il sito viene ospitato all’interno dei server di Shopify, servizio per il quale si paga un abbonamento mensile (più avanti vedremo i costi di Shopify).

 

Vantaggi e svantaggi di Shopify

Qualcuno tra i più esperti potrebbe già a questo punto muovere delle obiezioni:

Ma come, c’è un canone mensile da pagare? Gli altri CMS si acquistano una tantum!

Se il mio sito è ospitato su un server esterno, questo significa che non ho accesso al codice HTML, quindi non posso effettuare modifiche all’aspetto del mio ecommerce.

Fermi tutti. Analizziamo questi aspetti e vediamo perché non sono affatto problematici come può sembrare.

 

1. Canone mensile di Shopify

È vero, a differenza dei vari CMS per ecommerce Shopify ha un canone mensile da pagare. In questo canone è compreso però sia il costo dell’utilizzo della piattaforma sia quello relativo all’”affitto” dei server su cui è ospitato il proprio ecommerce, e questo dettaglio fa tutta la differenza.

Infatti CMS come Magento e Prestashop non offrono un servizio di hosting incluso, che tuttavia è necessario pagare per poter avere il proprio ecommerce online.

Il costo del server quindi, scegliendo di realizzare il proprio ecommerce con un CMS come Magento, Prestashop o anche WooCommerce, va conteggiato a parte, e ha un canone annuale che con Shopify risulta invece compreso nel prezzo.

Facendo due conti la spesa per realizzare e tenere attivo un ecommerce con Magento o Prestashop potrebbe essere addirittura superiore a quella del pagamento del canone mensile basic o medium di Shopify, che più avanti vedremo in dettaglio.

Inoltre uno spazio di hosting ha una capacità limitata, questo significa che se i volumi di traffico aumentano il sito potrebbe rallentarsi fino ad andare in crash, una eventualità impossibile con un server in cloud come Shopify.

 

2. Modifiche al codice sorgente di un sito Shopify

Il fatto che il tuo ecommerce sia ospitato all’interno dei server Shopify non significa che tu non possa agire direttamente sul codice sorgente per fare delle modifiche strutturali al tuo sito: il vantaggio rispetto a un CMS è che la maggior parte delle modifiche lato interfaccia utente si possono effettuare in maniera semplice dall’editor presente all’interno del back-end di Shopify, ma se questo non dovesse bastare a soddisfare le proprie necessità è possibile:

  • acquistare delle app (spesso disponibili anche gratuitamente)
  • affidarsi a uno sviluppatore partner Shopify per realizzare delle modifiche al codice del proprio sito (o effettuarle in autonomia, se si ha dimestichezza con i linguaggi di programmazione)

In ogni caso, le occasioni per rivolgersi ad uno sviluppatore sono davvero pochissime, perché l’ampia scelta di temi altamente personalizzabili e il vasto carnet di app a disposizione ti permetterà di effettuare tutte le migliorie che potrai voler implementare sul tuo ecommerce, per quanto riguarda sia l’aspetto grafico sia le funzionalità, anche quelle che adesso non sai ancora di volere.

Come abbiamo visto, gli apparenti “svantaggi” di Shopify si traducono a conti fatti in opportunità per ogni tipologia di business. Passiamo ora ad analizzare i reali vantaggi della scelta di questa piattaforma.

Shopify è la migliore piattaforma ecommerce

Lo crediamo davvero, altrimenti non l’avremmo scelta per realizzare i siti dei nostri clienti e non ti suggeriremmo di provarla. I vantaggi che ti abbiamo elencato rendono Shopify la migliore piattaforma su cui fare ecommerce perché:

  • Non devi conoscere il codice

Ancora una volta, il fatto che Shopify sia un sistema “chiuso” è da considerarsi un vantaggio e non uno svantaggio. Magari i più smanettoni soffriranno della mancata possibilità di mettere mano al codice, ma ti assicuriamo, per esperienza diretta, che trovare uno sviluppatore bravo che sia in grado di modificare il codice HTML di un ecommerce in Magento o in Prestashop non è affatto semplice e che spesso i danni e gli errori che ne derivano portano solo guai, altro che benefici.

  • Shopify è semplice da utilizzare

Davvero. Qualunque funzionalità tu voglia aggiungere, qualunque cambiamento tu voglia effettuare, Shopify ti permette di farlo in modo facile e veloce nel 90% dei casi (cioè a meno che non ci si debba rivolgere ad uno sviluppatore).

Il portfolio app ed estensioni è vastissimo, così come lo è la scelta dei temi e dei layout da utilizzare, con pressoché infinite possibilità di personalizzazione.

Ma il bello viene in corso d’opera: sai, ad esempio, quanto tempo richiede uno sviluppatore Magento per installare un plugin che permette di inserire un pop up sul tuo sito?

Noi purtroppo lo sappiamo bene, e siamo arrivati ad aspettare anche un mese per un semplice lavoro del genere, con tutte le conseguenze del caso sul versante marketing, perché come abbiamo detto i CMS non sono bestie facili da conoscere e addomesticare.

Con Shopify puoi realizzare una modifica del genere anche da solo: questo ti permette di concentrarti solo sul marketing del tuo ecommerce, dando sfogo alla tua creatività e testando ogni tua idea.

Pensa ad esempio alla possibilità di fare Real Time Marketing: con Shopify nel giro di due ore puoi installare un pop-up con una promo lampo e sconti a tempo limitato, decidere a quale segmento di pubblico mostrarla, implementare un workflow di marketing automation in cui inserire i consumatori che aderiscono e… guadagnare. Semplicemente.

Shopify è vantaggioso perché è pensato per questo: ottimizzare la gestione di tutti gli aspetti tecnici per facilitare le attività di marketing.

  • Shopify non va in crash

Quando i volumi di traffico su un sito ecommerce aumentano, il rischio rallentamenti (o addirittura crash) si fa sempre più concreto: questo rischio non sussiste con Shopify, perché a differenza di un sito realizzato con un CMS e caricato su un server proprietario, un ecommerce creato con Shopify utilizza un server in cloud dalle dimensioni potenzialmente illimitate.

Questo ti protegge dal rischio di malfunzionamenti o di crash anche se il tuo traffico dovesse aumentare esponenzialmente in maniera improvvisa oppure raggiungere picchi elevati durante alcuni periodi sensibili dell’anno, ad esempio prima di Natale o durante i saldi, oppure in corrispondenza di promo specifiche.

  • Pagamenti semplici con Shopify

Shopify è l’unica piattaforma per ecommerce ad offrire nativamente integrazioni con oltre 50 sistemi di pagamento tra i più utilizzati, una differenza notevole rispetto ai CMS più diffusi per i quali è necessario scaricare un’estensione per ciascun metodo di pagamento (Stripe, Paypal, carta di credito etc.), installarla, verificare che funzioni correttamente etc.

Nella nostra esperienza ci siamo trovati più volte ad avere a che fare con estensioni malfunzionanti che non garantivano il corretto funzionamento del sistema di pagamento, con la conseguente perdita dell’utente che, non riuscendo ad acquistare, abbandonava il sito, generando una perdita economica non trascurabile.

Con Shopify questo problema è inesistente, perché la piattaforma stessa assicura il corretto funzionamento di qualunque sistema di pagamento tu voglia implementare, offrendo una garanzia sia a te sia ai tuoi clienti.

  • Shopify è la piattaforma perfetta per il marketing

Lo abbiamo ripetuto più volte, ora ti spieghiamo anche perché: Shopify si integra e dialoga perfettamente con i più utilizzati strumenti del web marketing, dalla funzionalità vetrina Facebook al Google Merchant Center di Google Ads, dal feed prodotti Instagram alle più diffuse piattaforme di email marketing come Mailchimp.

Per collegare il tuo ecommerce a questi strumenti non è richiesta alcuna conoscenza del codice né di effettuare operazioni complesse: basta un semplice clic per implementare un funnel completo e trasversale per il marketing online.

Da non trascurare anche le integrazioni, già disponibili negli USA e presto anche in Europa, con Amazon e Ebay, per sincronizzare vetrina, catalogo prodotti e scorte tra le varie piattafome di vendita.

  • Shopify è sicuro

Shopify elimina il rischio che un attacco hacker possa danneggiare irrimediabilmente il tuo sito web: purtroppo è una eventualità non così remota come credi.

Quando il tuo sito è caricato su un server proprietario, violarlo è molto più semplice per un pirata informatico.

Scegliendo Shopify e i suoi server in cloud entrerai a far parte del sistema Shopify, che si avvale di strumenti di protezione molto più performanti, che rendono la vita difficile agli hacker.

In questo modo avrai la certezza di proteggere sempre il tuo sito e il tuo business dai pericoli della rete.

  • Shopify è autoaggiornante

Un altro grande vantaggio di Shopify è l’aggiornamento automatico del software: ogni volta che viene rilasciata una nuova versione il tuo sito si aggiorna gratuitamente e automaticamente, senza che tu faccia niente.

Lo stesso discorso non vale se hai scelto di realizzare il tuo ecommerce con un CMS: in quel caso il passaggio alla nuova versione va effettuato manualmente, inoltre gli upgrade più importanti sono a pagamento.

  • Shopify ti permette di risparmiare sullo sviluppo

Creare un sito con Shopify è talmente semplice che anche l’effort economico è assolutamente sostenibile: non essendo necessario uno sviluppatore, il costo di realizzazione dell’ecommerce è davvero molto basso.

Questo ti permette di risparmiare una parte del tuo budget per investirla su ciò che realmente può farti raggiungere i tuoi obiettivi di vendita: il marketing e la promozione online dei tuoi prodotti e del tuo brand.

Cos’è e Come funziona Shopify

Shopify è, come abbiamo detto, un piattaforma SaaS (Software as a Service) perfetta per realizzare un sito ecommerce: tutto quello che devi fare è registrarti, creare un account e iniziare a costruire il tuo ecommerce.

Shopify mette a disposizione un vastissimo market all’interno del quale è possibile scegliere tra un’ampia selezione di temi e layout, gratuiti o a pagamento, disponibili in diverse varianti configurabili e personalizzabili con estensioni o app, in modo da aggiungere tutte le funzionalità di cui si ha bisogno.

Come detto, Shopify permette una gestione semplice ed efficace delle integrazioni con altri strumenti di marketing e ha il più ampio portfolio di metodi di pagamento, nativamente disponibili nella piattaforma.

Il processo di creazione di un e-shop è molto rapido e non necessita conoscenze tecniche: creare un sito è molto semplice anche per chi non conosce i linguaggi di programmazione e mastica poco, in generale, dell’argomento “vendita online”.

Questo ti permette di concentrarti solo su ciò che è realmente importante per il tuo business e per i tuoi consumatori.

Una volta scelto il template e assemblato l’eshop grazie a un semplice editor drag & drop, si può immediatamente passare alla fase operativa di caricamento dei prodotti.

Un altro vantaggio offerto dalla piattaforma è sicuramente relativo alla semplicità di utilizzo del back per quanto riguarda la fase di gestione degli ordini, che può essere effettuata da qualunque dispositivo, anche via app da mobile: questo aspetto ti permette di velocizzare i tempi di gestione del tuo ecommerce e assicurarti sempre la massima prontezza nell’operatività degli aspetti legati alla vendita.

Quanto costa un negozio online con Shopify?

La risposta è: il costo di un ecommerce con Shopify, dipende dalle tue esigenze.

Dipende dalle proprie esigenze, in primo luogo da quanto si è disposti o si ha la possibilità di investire, dalle funzionalità di cui pensi di aver bisogno per far davvero decollare il tuo ecommerce e le tue vendite online e soprattutto dal tuo fatturato, perché Shopify trattiene una commissione sugli acquisti, come vedremo a breve.

Non dimenticare che Shopify offre una prova gratuita di 14 giorni, durante la quale potrai utilizzarlo senza acquistare alcun piano, per provarlo e verificare se è adatto a te; in seguito potrai scegliere il piano più adatto in base alle tue esigenze e cambiarlo ogni volta che vorrei, facendo un upgrade o un downgrade gratuito a seconda dell’andamento del mercato e del successo delle tue vendite.

Vediamo più in dettaglio quali sono i piani di abbonamento.

Shopify: i piani di abbonamento

Shopify offre ai suoi utenti la possibilità di acquistare 3 piani di abbonamento a canone differenziato, proprio per venire incontro a molteplici esigenze e necessità e soddisfare tutti, dal piccolo imprenditore che vuole lanciare un progetto pilota della sua attività online, alla grande azienda che ha bisogno di maggiore assistenza e personalizzazione del proprio ecommerce.

  • Shopify Lite è il piano per “principianti” che costa solo 9 dollari al mese e ti permette di vendere tramite social button sui social network, sul tuo blog o su un sito già esistente. È la scelta ideale per chi ha già un ecommerce e vuole rinnovarlo ma non è ancora convinto di scegliere Shopify e preferisce effettuare una fase di test prima di acquistare uno dei piani Shopify che consente anche la creazione dell’e-shop.
  • Basic Shopify costa 29 dollari al mese e rappresenta la scelta più economica, un entry level efficiente da cui partire per iniziare a valutare le potenzialità della piattaforma. Questo piano offre tutte le funzionalità di base per la vendita online e ha una commissione sugli acquisti del 2%, che Shopify trattiene per ogni prodotto venduto.
  • Shopify è, come suggerisce anche il nome, il piano più scelto da imprenditori e aziende. Si tratta di un abbonamento di fascia media, dal costo di 79 dollari al mese, che però offre una serie di funzionalità avanzate che permettono di gestire un ecommerce di dimensioni medio-grandi in tranquillità. Tra le espansioni più interessati lato marketing c’è la funzione buoni regalo e la possibilità di realizzare report avanzati. Inoltre, dettaglio interessante, il piano Shopify ha una commissione dimezzata rispetto al piano basic, ovvero dell’1%, un dettaglio da non sottovalutare per chi ha un volume di vendita già abbastanza soddisfacente perché l’abbassamento della fee, a fronte di un costo mensile più elevato, rappresenta però un bel risparmio, nonché un aumento del fatturato netto, per chi riceve numerosi ordini al mese o vende prodotti costosi, quindi ha uno scontrino medio elevato.
  • Advanced Shopify è una soluzione pensata per le aziende di grandi dimensioni. Il piano costa 299 dollari al mese e offre una serie di funzioni pensate proprio per facilitare la gestione di un ecommerce da parte di una grande azienda, come per esempio la gestione di 15 account. Anche in questo caso, naturalmente, la commissione si abbassa ancora, scendendo allo 0,5% per ogni prodotto venduto.
  • Shopify Plus è il piano enterprise per aziende che fatturano intorno ai 500mila euro all’anno. Il costo parte da 2mila dollari al mese ma permette di evitare completamente la fee su singola transazione, oltre ad offrire naturalmente un’assistenza dedicata, con un team di consulenti e tecnici sempre a disposizione. Si tratta di un piano di livello superiore che conviene soltanto alle aziende con un fatturato elevatissimo, tale da giustificare il pagamento di un canone mensile così elevato come un risparmio rispetto all’ammontare delle commissioni sugli acquisti.

Le funzionalità tra i vari piani di abbonamento, soprattutto i 3 centrali che sono anche quelli maggiormente diffusi, non sono molto diverse: a fare la differenza è la commissione trattenuta da Shopify su ogni singola transazione, che chiaramente decresce all’aumentare del costo del piano.

Come abbiamo detto comunque, l’abbonamento è scalabile in qualunque momento quindi si può tranquillamente iniziare da un piano basic per testare la piattaforma e in seguito fare un upgrade se necessario.

Breve storia di Shopify

Ma facciamo un passo indietro e scopriamo la storia di questo software che sta conquistando il mondo dell’ecommerce.

Shopify nasce nel 2006 come negozio online di snowboard. L’idea dei creatori, come si legge sul loro sito, era non soltanto quella di vendere prodotti, ma quella di “creare un nostro brand e stabilire relazioni con i nostri clienti”.

Da quest’esigenza concreta nasce Shopify, che non poteva che essere una piattaforma caratterizzata da una forte attenzione all’esperienza utente, al marketing e al customer care.

La piattaforma canadese conta ad oggi 800 mila ecommerce attivi che fatturano in totale 100 miliardi di dollari all’anno, una rete di 5 sedi nel Nord America e si sta rapidamente espandendo anche sui mercati asiatici e in Europa.

Per chi è adatto Shopify

La forte attenzione a tutti quegli aspetti correlati alla vendita rende Shopify una piattaforma adatta a tutti coloro che vogliono lanciare o già hanno e vogliono migliorare le prestazioni di un business online.

Shopify è una piattaforma perfetta sia per piccole sia per grandi aziende, che permette di gestire un ecommerce in modo semplice e allo stesso tempo estremamente performante.

Come agenzia lo consigliamo a tutti i nostri clienti, tranne in caso di esigenze particolari legate alla personalizzazione o all’integrazione con gestionali datati o con caratteristiche particolari: questo non perché Shopify abbia dei limiti da questi punti di vista, ma perché alcuni clienti ci chiedono espressamente caratteristiche che sono più tipiche di un CMS.

Aprire un negozio online con Shopify

Come abbiamo visto, aprire un negozio online con Shopify è davvero semplice e immediato: sono tantissimi gli esempi di business che hanno cominciato da zero e in poco tempo si sono affermati sui mercati digitali, cominciando a fatturare cifre significative.

Più avanti vedremo una panoramica degli ecommerce di successo realizzati con Shopify.

Ora concentriamoci su tutti quegli aspetti non direttamente legati alla scelta della piattaforma ma in ogni caso cruciali per determinare il successo o il fallimento del tuo business online.

Per aprire un ecommerce non basta acquistare Shopify: bisogna avere una strategia. Ecco una checklist di cose da fare prima di lanciare il proprio negozio virtuale:

  • scegliere e testare il prodotto per verificare che sia della qualità attesa e che possa realmente avere appeal sul proprio mercato di riferimento (ad esempio sul pubblico italiano)
  • scegliere il modello di business, che può essere B2B o B2C, cioè di vendita ad altre azienda o ai consumatori finali
  • individuare il fornitore o i fornitori del prodotto stesso (nel caso tu abbia scelto di aprire un negozio in dropshipping: ne parliamo nel paragrafo successivo) o delle materie prima che ti occorrono per realizzarlo
  • determinare il prezzo di vendita online
  • creare, se non si possiede già, il proprio marchio (logo, coordinato grafico etc.)
  • preparare il terreno per le attività di marketing legate alla promozione del prodotto e del brand, ad esempio sui social network, tramite blog, email marketing e campagne a pagamento su Google

Shopify e il dropshipping

Vista la sua semplicità di utilizzo e le elevate performance, Shopify è lo strumento più utilizzato da chi vende in dropshipping.

Si tratta di una tecnica di vendita che permette a un intermediario di vendere un prodotto di un fornitore terzo senza averlo prima acquistato.

La differenza con il retail è proprio che non è richiesto l’investimento iniziale di acquisto del prodotto né tantomeno un magazzino: una volta che il prodotto viene acquistato, è lo stesso produttore, in accordo con il dropshipper, a spedirlo al consumatore.

Il venditore si pone quindi esclusivamente come un tramite tra produttore/fornitore e acquirente: si tratta di una tecnica molto diffusa soprattutto nell’ambito dell’import/export, perché permette di “importare” su un mercato un prodotto estero che magari non esiste ancora, guadagnando, d’accordo con il fornitore, con una maggiorazione del prezzo sul prodotto finale che viene trattenuta dal dropshipper.

Il web marketing con Shopify

Shopify è, come abbiamo detto, la piattaforma più amata dai marketers perché la sua semplicità di funzionamento permette di dedicare gran parte delle risorse, sia in termini economici sia di tempo, agli aspetti legati alla promozione del brand e del prodotto piuttosto che allo sviluppo del sito web.

In particolare Shopify permette di:

  • connettere facilmente i social media come Instagram e Facebook e i software di email marketing come Mailchimp al tuo ecommerce
  • aggiornare automaticamente le vetrine Facebook e Instagram e la Shopping di Google semplicemente collegandole al catalogo prodotti dell’ecommerce
  • creare rapidamente una lista di contatti consensati per l’email marketing
  • creare delle campagne di remarketing su Facebook in modo semplice e veloce mostrando agli utenti i prodotti che hanno già visto nel tuo sito all’interno del feed di Facebook
  • creare dei buy button inseribili ovunque, anche nelle email, che linkano direttamente alla pagina di check out
  • collegare con un clic il tuo ecommerce al tuo canale di vendita su Amazon
  • tanto altro ancora.

Fare SEO con Shopify

Shopify si rivela uno strumento molto performante anche per fare SEO: innanzitutto Shopify garantisce una buona velocità di caricamento dei suoi ecommerce da qualunque dispositivo, fattore determinante per l’indicizzazione e il posizionamento di un sito web.

Inoltre la piattaforma mette a disposizione una serie di funzionalità indispensabili per fare SEOon page, come url personalizzati, pagine di redirect, tag personalizzabili etc. L’unico neo riguarda l’impossibilità di accedere ai file robots.txt e alla sitemap e l’impossibilità di creare sottocategorie.

Per il resto Shopify consente di implementare la maggior parte delle ottimizzazioni SEOche sono necessarie a indicizzare correttamente un ecommerce.

Il blog di Shopify

Da non sottovalutare è la possibilità offerta dalla piattaforma di creare un blog all’interno del proprio ecommerce per dare una spinta alla SEOorganica e fare attività di marketing basate sui contenuti.

Il blog di Shopify non è flessibile come quello di WordPress, piattaforma che nasce in origini come dedicata esclusivamente al blogging, ma sicuramente rappresenta uno strumento valido e un buon compromesso, soprattutto considerando che il blog non rappresenta il fulcro attorno a cui ruotano le attività di vendita, ma semplicemente un ulteriore strumento di promozione e marketing.

Shopify vs Woocommerce

Molti dei nostri clienti che hanno già un sito in WordPress e vogliono iniziare a vendere online ci chiedono di implementare WooCommerce: si tratta di un plugin completamente gratuito che permette di trasformare il proprio sito in WordPress in un negozio online.

A primo acchito questa può sembrare la soluzione migliore per cominciare a vendere online, soprattutto in considerazione del fatto che WooCommerce è completamente gratuito.

In realtà però, a ben guardare, le limitazioni di WooCommerce e le spese accessorie da sostenere per fare in modo che il proprio ecommerce funzioni sempre in maniera impeccabile, rendono quasi sempre preferibile acquistare un piano Shopify.

Come sempre, molto dipende dalle esigenze.

Innanzitutto bisogna chiarire che WooCommerce, essendo un’estensione gratuita, non è da considerarsi lo strumento ideale per aprire un negozio online, per cui è assolutamente sconsigliabile per chi non ha ancora un sito web in WordPress e deve partire da zero.

In tal caso, acquistare Shopify è la scelta più vantaggiosa per una serie di motivi:

  • nessuna difficoltà iniziale per costruire e lanciare l’ecommerce
  • scalabilità completa del business e del server in qualunque momento
  • aggiornamenti automatici e molti meno rischi legati alla sicurezza

Questi aspetti già da soli bastano a rendere Shopify un gran prodotto.
Se a questo si aggiunge un’assistenza che WordPress e WooCommerce non garantiscono si arriva rapidamente alla conclusione che Shopify trionfa nel confronto a mani basse.

Certo, Shopify non è gratuito come WooCommerce, ma attenzione: oltre al fatto che il pagamento dell’abbonamento mensile ti risparmia una serie di rogne, c’è da dire che benché WooCommerce sia uno strumento gratuito, la maggior parte delle estensioni da installare per farlo funzionare, come ad esempio i plugin per la SEO, sono in ogni caso a pagamento, quindi facendo la somma si arriva facilmente ad equiparare la spesa mensile del piano Basic Shopify.

Shopify vs Magento

Il discorso cambia leggermente se si mettono a confronto Shopify e Magento: a differenza di WooCommerce, che è un semplice plugin di WordPress, Magento è un vero e proprio CMS con funzionalità avanzate e possibilità di personalizzazione quasi infinite.

Tra i CMS Magento è forse quello più conosciuto e anche più richiesto dai clienti che sono intenzionati ad aprire un ecommerce in pompa magna, per così dire: si tratta infatti di uno strumento professionale che richiede, tra le altre cose, il lavoro di uno sviluppatore esperto per essere installato e configurato.

Il vantaggio di Magento rispetto a Shopify riguarda ancora una volta l’aspetto economico: il CMS infatti si acquista una volta sola e non è soggetto a rinnovo come l’abbonamento di Shopify, cosa che può rappresentare un vantaggio, almeno in fase iniziale.

Il discorso però è sempre lo stesso: se ai costi di acquisto della piattaforma Magento si aggiungono poi quelli per la creazione e personalizzazione dell’ecommerce, da intendersi sottoforma di lavoro di uno sviluppatore, senza il quale è impossibile pensare di realizzare il proprio e-shop e i costi per l’acquisto di numerosi plugin ed estensioni, la maggior parte dei quali sono necessari per effettuare qualunque attività di marketing, oltre che a pagamento, si arriva alla conclusione che in ogni caso l’acquisto di un abbonamento Shopify rappresenta un risparmio.

Al vantaggio economico bisogna aggiungere la maggiore serenità di utilizzo legata a Shopify, che è molto più semplice da usare, autoaggiornante, non crasha e offre un’assistenza completa per garantirti sempre la massima funzionalità del tuo ecommerce in qualunque momento e quali che siano le tue necessità.

Shopify vs Prestashop

Confrontando Shopify e Prestashop si può giungere, più o meno, alle stesse conclusioni del confronto tra Shopify e Magento, con la differenza che, rispetto a quest’ultimo, Prestashop presenta un grado di difficoltà intermedia per quanto riguarda la configurazione e l’utilizzo, restando comunque un ottimo prodotto per realizzare ecommerce anche di grandi dimensioni.

Prestashop inoltre è completamente gratuito nella sua versione free, che però consente praticamente di accedere a tutte le funzionalità necessarie a costruire un ecommerce coi fiocchi.

Inoltre negli ultimi anni la piattaforma si è svecchiata parecchio, dotandosi di un marketplace sempre più vasto e aggiornato da cui è possibile scaricare app e estensioni per ogni tipo di esigenza, soprattutto lato marketing.

Questo aspetto lo rende un prodotto molto più performante rispetto a Magento per quanto riguarda le attività di marketing, l’unico neo riguarda la presenza di numerosi bug di sistema che spesso limitano il funzionamento dell’app.

Inoltre, così come per Magento, è impensabile credere di poter realizzare il proprio ecommerce partendo da zero con Prestashop, così come si farebbe con Shopify: per installarlo e configurarlo è necessario il lavoro ad uno sviluppatore esperto, il cui costo va conteggiato comunque, nonostante la gratuità dello strumento.

Esempi di ecommerce di successo con Shopify

A parte gli esempi più famosi come l’eshop di cosmetici di Kylie Jennerquello dei Daft Punkquello di RedBullesistono centinaia di piccole, medie e grandi aziende che hanno aperto un ecommerce di successo con Shopify.

Restando in Italia troviamo Velasca, brand di calzature creato da due ragazzi milanesi che, con un investimento iniziale di pochi euro, più che altro risparmi del loro lavoro da dipendenti, e un’operazione su strada con un Apecar brandizzato che è rimasta nel ricordo di molti milanesi, hanno tirato su a poco a poco un business florido, che ha già 30 persone che lavorano nell’indotto.

O ancora Bottega Sicana, un ecommerce di prodotti gastronomici tipici siciliani creato da una giovane coppia che in soli 6 mesi hanno raggiunto i 1000 ordini.

Shopify: supporto ed assistenza

Come ogni altra piattaforma tecnologica, anche Shopify può presentare bug e problematiche tecniche di vario genere: il servizio di supporto è pensato proprio per fornire ai clienti un’assistenza costante, rapida ed efficiente, disponibile 24h anche in lungua italiana.

Shopify: conclusioni

Shopify è, a nostro avviso, la piattaforma migliore per avvicinarsi al mondo dell’ecommerce e avviare un business online, perché è la più vantaggiosa da molteplici punti di vista:

  • facilità di utilizzo
  • costi
  • assistenza

Inoltre online sono disponibili tantissimi tutorial per imparare ad utilizzarlo. Il blog di Shopify è ricco di articoli tecnici, how to e case history di successo da cui lasciarsi ispirare e prendere spunti e informazioni utili per avviare il proprio negozio online.

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