22 / 05 / 2023
Amazon, E-bay, Aliexpress, Alibaba ecc. ormai fanno parte della nostra esperienza di acquisto quotidiana, eppure non tutti gli imprenditori che già vendono online o vogliono aprirsi al digitale li vedono di buon occhio quando si tratta di aprire un negozio virtuale su una di queste piattaforme.
In realtà i marketplace offrono molte opportunità di crescita, alcune delle quali nascoste, che dovresti imparare a sfruttare se hai deciso di investire nel mercato online.
Oggi la maggior parte degli imprenditori vuole aprire un proprio e-commerce, imparare a gestirlo al meglio per ottenere più traffico, un maggior numero di conversioni e, di conseguenza, un aumento del fatturato.
Senza pensare minimamente di poter vendere (e guadagnare) sui marketplace.
Una delle ragioni è che molti imprenditori italiani fanno ancora confusione tra e-commerce e marketplace, pensando che siano la stessa cosa. Vi svelo un segreto: non è così. Oggi è importante essere sui marketplace, ma per farlo bene bisogna essere consapevoli delle differenze che queste piattaforme presentano rispetto agli e-commerce.
Nei prossimi paragrafi andremo a chiarire:
Un marketplace (dall’inglese “luogo di mercato”) è una piattaforma online il cui “proprietario” consente ai venditori di terzi parti di vendere e fatturare direttamente ai propri clienti. Un marketplace è quindi una sorta di intermediario tra venditore e acquirente.
Un e-commerce invece è un sito web privato, personalizzato e adattato nei minimi dettagli alle esigenze comunicative di un brand, dove vendere ai propri clienti in maniera diretta.
La differenza principale per un acquirente è che, se su un marketplace si trova davanti a tantissime tipologie di prodotti, quando sceglie di acquistare su un e-commerce sa benissimo cosa sta cercando e probabilmente conosce anche il brand.
Per comprendere appieno la differenza tra e-commerce e marketplace, immaginiamo un grande mercato della domenica (marketplace): andandoci siamo consapevoli di poter trovare qualsiasi tipo di prodotto in un solo posto, dall’abbigliamento alle scarpe, dai prodotti per la casa ai generi alimentari.
Se invece entriamo in un negozio di verdura (e-commerce) è perché sappiamo bene di voler acquistare frutta e ortaggi, non ci aspetteremmo mai di trovare nessun altro tipo di prodotti e probabilmente conosciamo anche il negoziante e ci fidiamo della qualità dei suoi ortaggi, sempre freschi.
Come avrai intuito grazie a questo esempio, spingere un consumatore ad “entrare” nel tuo negozio virtuale può non essere semplice, soprattutto se la tua attività è agli inizi e il tuo brand è ancora poco conosciuto dai consumatori.
Questa difficoltà può essere facilmente aggirata su un marketplace.
Vendere oggi sui marketplace è possibile anche senza avere un e-commerce in proprio. Ma vendere su un marketplace porta moltissimi altri vantaggi. Vediamo quali:
Tutti questi punti di forza, insieme alla semplicità di gestione di un account sui marketplace, rendono la scelta di vendere sui grandi mercati online davvero conveniente.
Se non ci hai ancora pensato oppure non ti fidi, forse è arrivato il momento di superare la diffidenza e provare ad aprire il tuo negozio virtuale su un marketplace!
Prima di prendere qualunque decisione il consiglio è sempre quello di informarti bene e rivolgerti a dei professionisti che ti aiuteranno a elaborare una strategia di marketing integrata e costruita sulla base delle tue esigenze.