25 / 03 / 2019

Crea il tuo business online a costo zero con il Voucher Digitale

Sogni di aprire o rinnovare un e-commerce ma non hai abbastanza budget? Sei una start up e hai troppe spese per investire sulla digitalizzazione?

 

Forse non lo sai, ma a partire dal 2014 il Ministero dello Sviluppo Economico mette a disposizione 342,5 milioni di euro a fondo perduto ogni anno per sostenere la digitalizzazione delle PMI. Sì, puoi creare il tuo business online a costo (quasi) zero.

In questo articolo proviamo a spiegarti come fare ad ottenere il voucher digitale.

Il fenomeno della digitalizzazione per le aziende

Nel 2019 il topic digitalizzazione per le aziende è (quasi) scontato. Da pochi mesi la fatturazione elettronica è diventata obbligatoria l’uso quotidiano di internet è un fenomeno ormai naturale. Siamo sempre connessi su Facebook, Instagram, WhatsApp, 24h su 24h.

E tu, vuoi davvero farti scappare questa occasione?

Essere online oggi è imprescindibile per qualunque impresa: se sei un imprenditore lo sai bene. Molto probabilmente hai già provato a vendere i tuoi prodotti/servizi online con l’aiuto di una web agency, oppure rivolgendoti a dei freelance, o forse per risparmiare hai provato con il fai da te. Ma grazie al Voucher Digitale per te può cambiare tutto.

Cosa sono i voucher a fondo perduto?

I voucher a fondo perduto sono dei contributi agevolativi emanati dal Ministero dello Sviluppo Economico con il decreto interministeriale 23 settembre 2014 a sostegno della digitalizazione delle PMI (piccole medie imprese) italiane.

Chi può richiedere il voucher?

Il voucher può essere richiesto da micro, piccole e medie imprese, costituite in qualsiasi forma giuridica e con qualsiasi regime contabile. L’importante è che risultino iscritte nel Registro delle Imprese.

E se sono un libero professionista?

Anche i liberi professionisti come architetti avvocati, commercialisti o in generale i titolari di una partita IVA possono accedere ai contributi, ma solo se iscritti nel Registro delle Imprese.

Enti e associazioni invece non possono godere di questa agevolazione.

Che attività posso finanziare con il voucher a fondo perduto?

Le attività finanziabili con il voucher digitale sono suddivise in sei categorie. Nel nostro caso ci focalizzeremo concretamente solo sull’aspetto digital. Puoi approfondire le altre categorie a questo link.

Il miglioramento dell’efficienza aziendale è uno delle prime voci di spesa coperte dal finanziamento e può comprendere questi servizi:

E-commerce: se non hai ancora un e-commerce e vuoi aprirne uno, oppure se hai già un negozio online ma risconti difficoltà nella gestione, se hai un sito poco funzionale con scarso traffico e hai bisogno di incrementare la tua fatturazione, o vuoi semplicemente fare uno restyling o un aggiornamento del CMS puoi richiedere il voucher digitale.

Leggi anche: Aprire un e-commerce: tutto quello che devi sapere

Licenze: il bando specifica che Il voucher è utilizzabile per l’acquisto di software, hardware e/o servizi. Grazie al voucher potrai quindi finanziare l’acquisto delle licenze di numerosi tool che ti permettono di fare marketing, come Seo Zoom, Instapage, Unbounce, Fanpage Karma, MailChimp etc, strumenti fondamentali per far crescere la tua attività online.

Strategia di Marketing: veniamo ora all’aspetto più interessante. Il voucher digitale ti permette di finanziare anche le attività di marketing necessarie per far decollare il tuo business online. Una solida strategia digital realizzata su misura per te è indispensabile per acquisire nuovi clienti e aumentare le vendite dei tuoi prodotti o/e servizi.

E tu già ne hai una?

Per sapere di più: Crea la tua strategia personalizzata

Se la risposta è no, la buona notizia è che adesso puoi richiedere il voucher digitale anche per pagare le prestazioni professionali di una web agency o di un professionista del marketing che ti aiuterà a impostare la tua strategia digitale.

Regioni che possono aderire al bando?

Una cosa interessante da sapere è come sono distribuiti i fondi.
I voucher digitali infatti non vengono distribuiti in modo omogeneo ma ad ogni regione viene assegnata una quota precisa, in base ad una suddivisione in 3 macro gruppi.

Facendo un semplice calcolo medio si può notare come Basilicata, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia siano le regioni più agevolate, avendo a disposizione un budget decisamente più alto.

Un motivo in più per richiedere il voucer se hai un’attività in una di queste regioni.

Ancora non sei convinto?Vediamo allora quanto può valere il tuo voucher digitale.

Qual è l’importo del Voucher concedibile?

A ciascun soggetto beneficiario può essere riconosciuto un voucher nella misura massima del 50 per cento del totale delle spese ammissibili e, comunque, di importo non superiore a 10.000,00 euro. Inoltre si puoi richiedere un singolo voucher per coprire le spese progettuali.

Chiaramente i costi sostenuti dovranno essere giustificati, ecco perché ti consigliamo di scegliere un fornitore di fiducia con il quale hai un rapporto diretto, per poter richiedere la compilazione della documentazione necessaria ad ottenere il rimborso del voucher digitale.

Ma le buone notizie non finiscono qui: rivolgendoti ad un’agenzia potrai farti affiancare anche la gestione delle pratiche burocratiche necessarie per effettuare la richiesta del voucher digitale.

In questo modo non perderai tempo a informarti e a compilare scartoffie perché avrai qualcuno competente e esperto che lo farà per te, lasciandoti più tempo da dedicare al tuo business.

Cosa aspetti?
Scrivici qui se vuoi approfondire l’argomento o hai domande!