05 / 06 / 2023
05 / 11 / 2018
Farsi pubblicità sui social nell’era digitale è fondamentale: leggi tutto quello che devi sapere sulle strategie di social media marketing oppure contattaci per chiederci una consulenza!
I social network sono una cassa di risonanza talmente ampia che rinunciare a esserci è impossibile.
Quante volte al giorno scorri la tua home di Facebook? Quanto tempo passi a scorrere le stories su Instagram? Quanti video guardi su Youtube? E quanto spesso controlli il tuo profilo Linkedin?
Forse non ti sei mai soffermato a chiederti quanto stretto è il tuo rapporto con i social network, ma di certo se ci pensi un attimo ti renderai conto che adesso ti riesce quasi difficile ricordare com’era la vita prima dell’avvento delle community digitali.
I social media sono un vero e proprio villaggio globale, community virtuali in cui le persone si incontrano, si scambiano informazioni e pareri, creano dialogo, confronto, conversazioni. Inserirsi in questo flusso conversazionale è fondamentale per un brand che voglia farsi conoscere, amare e ricordare dai propri potenziali clienti.
Ecco perché se hai deciso di investire nel digital i non puoi proprio fare a meno di una strategia integrata di comunicazione sui social network.
Continua a leggere per saperne di più!
Il Social Media Marketing è una forma di web marketing che sfrutta i social media e le community 2.0 per far conoscere un marchio, aumentarne la visibilità e l’affidabilità percepita, aumentare le vendite e fidelizzare i clienti.
Come abbiamo spiegato in questo articolo dedicato al web marketing, i social media sono earned media, ovvero piattaforme che pur non essendo di proprietà dell’azienda permettono comunque di “guadagnare” visibilità gratuita sfruttando le caratteristiche connaturate allo strumento stesso.
Da Facebook a Youtube passando per il professionale Linkedin e il giovanissimo Snapchat, le piattaforme social si sono letteralmente moltiplicate negli anni, sviluppando ognuna le proprie peculiarità che oggi permettono di differenziarsi tra loro.
Tra i social network principali e più utilizzati troviamo:
A questi più famosi si aggiungono:
Ne conoscevi appena 3 o 4?
Forse è perché non hai mai avuto bisogno di averne altri: il fatto che queste community digitali esistano non significa che la tua azienda debba esserci per forza.
Quello su cui devi concentrarti è scegliere i social network, i forum e le community più adatti a comunicare il tuo brand e intercettare il tuo potenziale pubblico.
Ad ognuno i suoi social network.
Come dicevamo, il fatto che esistano tante tipologie di social media diversi non significa che tu hai necessità di presidiarli tutti, anzi. Affinché la tua social media strategy abbia successo devi scegliere e implementare solo i canali giusti.
Facciamo qualche esempio.
Per raggiungerlo, ti sarà molto utile implementare canali come Facebook e Instagram che ti permettono di condividere foto e creare inserzioni per veicolare traffico al tuo sito web e alle pagine prodotto. Il tuo tone of voice dovrà essere leggero, confidenziale, accattivante e di tendenza.
Essere su Linkedin o su Twitter non sarebbe di grande utilità, non trovi?
Per raggiungere questo obiettivo, non puoi fare a meno di implementare il canale Linkedin, grazie al quale potrai entrare in contatto con professionisti e aziende che hanno bisogno dei tuoi servizi.
La prima mossa di una strategia di social media marketing vincente consiste proprio nell’effettuare un’analisi strategica delle caratteristiche dei vari social network, come le modalità di comunicazione vigente e la tipologia di utenti, per scegliere quelli più adeguati a veicolare i propri messaggi pubblicitari.
Una digital analysis preliminare è indispensabile per pianificare e mettere in atto una strategia di social media marketing, e deve essere successiva a un’analisi di mercato più ampia, condotta sul brand, sul settore di riferimento in cui opera, sul target reale e potenziale e sul posizionamento del brand nel mercato.
Gli aspetti su cui un’analisi social deve concentrarsi riguardano:
Quest’analisi preliminare richiede di avere ben chiari alcuni aspetti:
Una digital analysis completa ed esaustiva permette di orientare in modo efficace le successive azioni di social media marketing e pianificare la giusta strategia.
Essere sui social network non basta.
Per far conoscere il tuo brand, acquisire nuovi clienti e fidelizzare quelli vecchi attraverso i social media hai bisogno di una strategia social in grado di portare risultati tangibili.
Come abbiamo visto, la pianificazione di qualunque strategia di web marketing parte sempre dall’analisi del contesto in cui si opera.
Una volta stabilito:
si può partire con la realizzazione di una strategia dettagliata che prevede anche la stesura di un piano editoriale in cui sono indicati la tipologia di contenuti e le modalità di condivisione sui social network.
Una strategia che si rispetti contiene indicazioni riguardanti:
Ogni strategia prevede una successiva fase di monitoraggio e, eventualmente si renda necessario, di rimaneggiamento in base ai risultati ottenuti.
Facebook è il più utilizzato e il più generalista tra i social network, quello su cui è indispensabile essere presenti anche se soltanto con una pagina vetrina.
Come gestire una pagina Facebook?
Se pensi che possa farlo anche tuo nipote solo perché passa ore sui social, ti sbagli.
Utilizzare i social network a scopo ricreativo o comunque personale è molto diverso da gestire una pagina aziendale.
Non dimenticare che i social media sono una vetrina da cui migliaia di persone possono guardare alla tua azienda: devi essere ineccepibile! Ecco perché ti conviene affidarti a un professionista.
Che cosa condividere su Facebook?
Facebook offre la possibilità di realizzare post in diversi formati, ciascuno pensato per esigenze specifiche, anche di natura commerciale:
Le inserzioni invece sono concepite per vendere: l’obiettivo, sia nel caso dell’e-commerce che del sito vetrina, è quello di portare traffico al sito web e spingere i consumatori a effettuare una conversione, che si tratti dell’acquisto di un prodotto o della scelta di lasciarti i propri contatti.
Ci occuperemo più nel dettaglio di vendita online e lead generation e dei formati di post per le inserzioni nel paragrafo dedicato alla social ADV.
Instagram è un social relativamente più giovane di Facebook, la cui caratteristica saliente è quella di “lavorare” esclusivamente sulle immagini foto e video.
Le stories sono attualmente un formato interessante da tenere sotto controllo perché offrono interessanti opportunità di business soprattutto nell’ottica di un coinvolgimento di un pubblico di Millennials.
Anche in questo caso, la gestione del tuo account Instagram andrebbe affidata a un professionista.
Trattandosi di un social prevalentemente visivo, Instagram è il luogo ideale per i brand fashion, moda e design che vogliono mettere in mostra i loro prodotti in una luce accattivante.
Per farlo però hai bisogno innanzitutto di avere foto e video professionali, in alta qualità, che possano attirare l’attenzione dell’utente impegnato a scorrere la sua home di Instagram.
Le stories sono invece lo strumento ideale per mostrare al tuo pubblico come utilizzare i tuoi prodotti, creando racconti coinvolgenti e accattivanti in cui il tuo pubblico possa riconoscersi.
Non sottovalutare infine l’importanza degli hashtag: scegliere quelli attinenti al tuo settore ti aiuta a trovare nuovi follower, mentre creare il tuo hashtag di marca oppure di campagna ti permette di lavorare sulla tua brand identity.
Linkedin è il social network professionale per eccellenza, quello su cui puoi intrecciare e mantenere relazioni significative con il tuo target attraverso la condivisione di contenuti di valore e informazioni utili riguardanti il tuo settore di mercato.
Linkedin è il luogo ideale per costruire la tua reputazione online con un pubblico esperto e altamente profilato, cioè fortemente interessato all’acquisto dei tuoi prodotti o servizi.
Inoltre, le inserzioni Linkedin ti permettono di creare post sponsorizzati e attivare campagne di email marketing grazie a InMail, una tipologia di advertising che ti consente di inviare messaggi in posta privata a utenti Linkedin targettizzati per presentare la tua azienda o promuovere un’offerta.
Come avrai capito, le modalità di gestione dei social network cambiano sia in base alle esigenze della piattaforma sia alle tue esigenze aziendali e di penetrazione sul mercato.
Facebook, Instagram e Linkedin sono sicuramente i social principali e più utilizzati dalle varie aziende a seconda del settore di riferimento. Vediamo come gestire gli altri social network in base alle diverse esigenze:
I social media sono il luogo ideale per mettere in atto una strategia di Influencer Marketing (o Digital PR).
L’Influencer Marketing è per definizione una strategia di marketing che sfrutta la notorietà e il potere di un personaggio conosciuto per le sue competenze in un determinato settore di influenzare le percezioni e le scelte di una community virtuale.
La differenza rispetto alla pubblicità tradizionale con un testimonial è data proprio dal fatto che questo potere di influenzare il giudizio della community proviene non da una notorietà immotivata, ma dal fatto che l’influencer viene considerato esperto in un certo settore.
I social media sono il luogo ideale in cui implementare campagne di Influencer Marketing perché di solito è proprio sui social network che gli influencer coltivano le loro community: così, se dobbiamo ad esempio sponsorizzare un prodotto alimentare, sarà naturale scegliere un influencer nel settore food, ad esempio uno chef.
Se invece vendiamo prodotti di bellezza e cura del corpo ci rivolgeremo a un influencer di questo settore, con una community di follower interessati a ricevere informazioni e scambiarsi pareri sull’utilizzo di questo genere di prodotti e così via.
In questo modo, sfruttando la popolarità degli influencer costruita sulla base di un know how o di una passione in un certo settore, potremo penetrare nella sua community andando a intercettare una fetta di consumatori già interessati a quella tipologia di prodotto e facendogli conoscere il nostro marchio.
Il social media marketing è nulla senza le annesse attività di community management.
Qualunque sia il tuo settore di mercato e la tipologia di prodotti/servizi che vendi, non puoi mai dimenticare il primo dogma del web marketing: il tuo cliente è al centro del tuo mondo.
Essere sui social network significa innanzitutto costruire relazioni con il proprio pubblico, creare una community di persone che sposa i valori del tuo brand e della tua azienda e se ne fa ambasciatrice all’esterno.
Affinché questo accada è necessario avere, accanto alla strategia di social media marketing, una strategia di Community Management.
Il community manager è un professionista che lavora alla creazione e alla gestione di community 2.0 costruite intorno al brand. Il community manager ha diversi compiti:
I social media hanno un ruolo fondamentale in una strategia integrata di digital marketing, perché la loro versatilità li rende utili a intercettare e fidelizzare clienti in diverse fasi del percorso di acquisto, quindi del funnel di vendita.
In fase di awareness, cioè di acquisizione della notorietà di marca, i social media sono utilissimi a comunicare i valori del brand e a far conoscere i prodotti/servizi venduti anche attraverso campagne a pagamento. In fase di consideration e decision, i social possono essere veicolo per la condivisione di risorse e contenuti interessanti in grado di orientare le scelte dei potenziali clienti.
In fase di fidelizzazione, i social intervengono per “deliziare” i clienti acquisiti con contenuti volti all’intrattenimento o anche con promo di remarketing targettizzate in base ai comportamenti di acquisto, per esempio proponendo uno speciale sconto come strategia di upselling a un cliente che ha già acquistato uno dei nostri prodotti o servizi.
Le inserzioni a pagamento sui social network sono una forma di pubblicità molto apprezzata da marketers e aziende perché permettono di raggiungere risultati interessanti a fronte di un investimento non troppo esoso.
Come per la scelta dei canali social da implementare, la scelta della tipologia di inserzioni da realizzare dipende dagli obiettivi che si vogliono raggiungere: una campagna di lead generation può essere molto utile a un’azienda che vende servizi, meno a chi ha un e-commerce, il cui obiettivo principale non è acquisire contatti ma vendere prodotti.
Facebook è il re delle inserzioni pubblicitarie perché offre una varietà di formati diversi concepiti proprio per raggiungere diversi obiettivi. Tutte consentono un elevato grado di targettizzazione, per età, geo-localizzazione e interessi, in modo da andare a intercettare soltanto un pubblico potenzialmente interessato.
Facendo una distinzione sommaria per obiettivi, le campagne Facebook più utilizzate si dividono in:
Lo strumento gestione inserzioni offre la possibilità, da quando Facebook ha acquisito Instagram, di realizzare inserzioni anche per questo social tramite il suo pannello di controllo.
Le Instagram ADS permettono di raggiungere gli stessi obiettivi delle ADS su Facebook, utilizzando anche gli stessi formati (immagini, video, carosello etc.) In aggiunta a questi formati, le Instagram ADS permettono di realizzare inserzioni nelle stories, con obiettivo notorietà o traffico al sito.
Una buona strategia di social media marketing non è mai abbastanza buona senza un monitoraggio costante e una accurata analisi dei dati.
Internet in generale e i social network in particolare hanno cambiato il modo di fare pubblicità perché hanno introdotto il concetto di misurabilità dei risultati: se prima gli effetti di una campagna pubblicitaria offline si potevano valutare solo in termini di revenue sul fatturato aziendale, oggi l’impatto di una campagna pubblicitaria online è misurabile e quantificabile nei dettagli.
Sono tutte domande a cui oggi si può rispondere con precisione: grazie agli insights e alle statistiche dei social media (e non solo).
A occuparsene è il digital analyst, il cui compito è proprio quello di intersecare le statistiche provenienti dagli Insight dei social con i dati forniti da Google Analytics per valutare l’impatto positivo o negativo che le campagne pubblicitarie online hanno avuto e quali obiettivi sono stati centrati.
Il compito del social media analyst è fare a ritroso il percorso che ha portato i nostri pontenziali clienti a interagire con la nostra azienda, per capire da dove sono venuti e in che modo hanno dialogato con noi. Ma non solo: il social media analyst ha anche il compito di monitorare le conversazioni online per capire in che modo il brand viene percepito da un pubblico più ampio, lavorando con i big data e la sentiment analysis.
Si tratta di un lavoro certosino e per certi versi meccanico, a cui però si aggiunge una buona dose di interpretazione: solo se correttamente interpretati i dati possono fornirci indicazioni utili sull’efficacia del lavoro svolto finora e sulla futura direzione da prendere per ottimizzare i proprio investimenti pubblicitari nel digital marketing.
In questo articolo ti abbiamo fornito una panoramica generale sul mondo dei social media, spiegandoti le differenze tra le diverse piattaforme e il modo in cui l’uso dei social network si integra nella tua strategia di comunicazione digitale.
Abbiamo cercato di fornirti le indicazioni base su come scegliere i social media più adatti alle tue esigenze, sulle tipologie di contenuti da condividere per attrarre, interessare e fidelizzare il tuo pubblico e sulle finalità delle campagne a pagamento.