05 / 06 / 2023
Aumentare le vendite è l’obiettivo principe di chiunque gestisca un ecommerce, ma non è un compito scontato.
In quest’articolo vedremo come puoi incrementare le tue vendite grazie all’utilizzo di chat private e chatbot. Ne esistono molti sul mercato, tra i più famosi è opportuno citare ManyChat e ChatFuel.
Se si considera che le vendite effettuate nel mercato online a livello mondiale raggiungeranno i 5 miliardi di dollari nel 2021, è chiaro che il mercato sta diventando più competitivo che mai.
Per differenziarsi ed evitare di scomparire nella massa informe di ecommerce che sta invadendo il web decidi di installare un chatbot nella tua pagina Facebook.
Vuoi migliorare efficienza e produttività, ma il problema è che le cose da fare aumentano a dismisura…
“Invia un messaggio per recuperare i carrelli abbandonati“
“Rispondi ai clienti che chiedono informazioni sui prodotti“
“Fai girare un codice sconto“
“Ottimizza la tua pagina prodotto“
… ma le vendite, non aumentano così tanto!
E se ci fosse un modo più semplice ed immediato per incrementare le tue vendite grazie ai chatbot?
Spoiler: c’è!
Aumentare le vendite con un chatbot è possibile soltanto se lo si trasforma in un educato venditore digitale in grado di sostituirsi a te ed al team di customer care. Anzi di fare lo stesso lavoro ma più in fretta e più scientificamente.
Grazie ai chatbot Nike è riuscita ad aumentare le vendite su Facebook del 400%. Una delle campagne pubblicitarie più performanti nella storia del brand.
Se vuoi distinguerti dalla massa ed aumentare le vendite del tuo ecommerce in fretta, ecco 7 modi per aumentare le vendite del tuo sito ecommerce grazie ai chatbot.
Perchè dovresti usare un chatbot per il tuo ecommerce?
Facebook Messenger è una delle app di messaggistica più popolari al mondo. Con più di 1,3 miliardi di utenti attivi al mondo, Messenger costituisce un terreno particolarmente fertile per gli ecommerce che desiderano entrare in contatto con potenziali clienti.
Inoltre Messenger è uno strumento ideale per vendere, perchè ti permette di:
- Chattare con i clienti e spingerli all’acquisto
- Porre un rimedio ai carrelli abbandonati
- Inviare messaggi multipli che appaiono come personali
- Rafforzare il legame con i clienti già acquisiti
- Riconquistare clienti che si erano allontanati dal brand
I chatbot per ecommerce inoltre ti forniscono informazioni su come migliorare il tuo store online partendo dalle esigenze della clientela.
Che benefici porta l’utilizzo di un chatbot per ecommerce?
Per farla breve: utilizzare un chatbot in un sito ecommerce significa fornire ai clienti un’esperienza di acquisto più interattiva e più partecipativa. Per certi versi coinvolgente.
I chatbot per ecommerce nascono con varie funzionalità ed obiettivi ma, in genere, questi sono i punti principali:
- Aiutare i clienti a trovare un prodotto senza che debbano navigare il sito o effettuare una ricerca
- Guidare i clienti nel percorso d’acquisto e dare consigli sui prodotti
- Assistere durante il checkout, in particolare il processo di pagamento, le informazioni di spedizione, la fatturazione.
- Interagire con i clienti anche dopo l’acquisto per scoprire se hanno apprezzato i prodotti acquistati, offrirne di nuovi oppure chiedere una recensione.
Alcuni Facebook chatbot sono generici e si occupano di semplici funzioni di risposta automatica piuttosto che simulare una conversazione umana.
Un bot ben impostato, invece, si concentra sulla velocità d’acquisizione dei clienti e li guida nel processo d’acquisto.
Questa tipologia di bot lavora per te incrociando le tue direttive con i dati dei storici del tuo sito. Riesce a costruire relazioni con i clienti, a fidelizzarli ed a convertirne di nuovi.
I bot più intelligenti usano sistemi che sono in grado di replicare strutture conversazionali naturali e rispondono ai clienti nella maniera più ragionevole possibile. Sfruttando i dati che acquisiscono, inoltre, riescono ad identificare quali sono le risposte che garantiscono il miglior risultato (e la migliore esperienza d’acquisto per il cliente).
La grande differenza fra i chatbot consiste nella faciltà di eseguire i processi che elencheremo di seguito.
1. Incoraggia i clienti con coupon e scontistica
Lo sai che il numero di persone che utilizza un buono sconto digital si attesterà a 145,3 milioni nel 2021?
Usare coupon per offrire sconti è una delle migliori tecniche per incentivare i clienti a comprare di nuovo sul tuo ecommerce. E di ricordarsi del tuo brand, qualora ne avessero bisogno.
Se non ti senti ancora pronto ad offrire una scontistica aggressiva ai tuoi clienti, ecco alcuni dati per incoraggiarti:
- il 97% dei clienti cerca uno sconto quando effettua acquisti online
- il 32% degli utenti preferisce ricevere un coupon sul proprio smartphone
- Più del 30% degli utenti utilizza il coupon entro 24 ore dalla ricezione.
Questi sono solo alcuni dei motivi per cui dovresti inserire i codici sconto ed i coupon nella tua strategia di chatbot.
2. Ringrazia i nuovi clienti
Ormai il 75% dei clienti preferisce ricevere da un brand messaggi, offerte ed esperienze d’acquisto totalmente personalizzate.
Un’ottima strategia per fortificare il tuo legame con i clienti è quello di ringraziarli dopo che hanno effettuato un acquisto.
D’altronde la parte più difficile è passata: hai effettuato una vendita e conquistato un nuovo cliente. Quello che ti rimane è trasformarlo in un cliente abituale.
In un momento storico in cui c’è sempre maggior richiesta di personalizzazione dell’esperienza d’acquisto, un semplice grazie dopo aver ricevuto un ordine può fare una differenza inaspettata.
3. Invia automaticamente messaggi privati quando ricevi commenti
Ogni mese, su Facebook, vengono inviati in media 5 miliardi di commenti.
E gli utenti che commentano sulla pagina di un brand si aspettano una risposta in meno di 24 ore.
Nonostante la gran mole di utenti attivi su Facebook, la competizione per guadagnarsi la loro attenzione è spietata. Quindi perchè aspettare 24 ore, quando puoi parlarci subito?
Incomincia identificando il contesto del commento. Ad esempio, scrivi sequenze diverse per i canali organic e paid.
Se un utente comincia una chat col bot, dagli qualcosa per trasformarlo in un potenziale cliente, come un coupon sconto, un quiz o prodotti consigliati sulla base di quello che avevano commentato.
In questo modo riuscirai a costruire una relazione duratura con gli utenti che ti permette di affinare il chatbot e di inviare consigli personalizzati su prodotti, articoli di blog e insomma tutti quegli elementi che hai avuto modo di carpire grazie alle conversazioni del bot.
4. Impara a conoscere i tuoi clienti grazie ai quiz
Nel mondo digitale i quiz hanno saputo costruirsi un ruolo importante e costituiscono tutt’oggi una tipologia di contenuto assai apprezzata e condivisa.
Alcuni dei principali benefici offerti dai quiz:
I quiz sono la tipologia di contenuto più interattiva. Perchè? Perchè le persone amano parlare di sè stesse.
I quiz ti permettono di trasformare gli utenti in iscritti al sito con faciltà. Offrono un contenuto che sembra personalizzato e relazionale.
Uno dei maggiori vantaggi dei quiz è che possono essere strambi, bizzarri, unici. Ad esempio è possibile chiedere ai clienti come amano prendere il caffè. Oppure qual è l’arte marziale che li rappresenta.
Sulla base delle risposte che ricevi puoi targetizzare il tuo pubblico e proporre i contenuti più adeguati.
5. Upsell e Cross-sell
L’upsell (cioè proporre un upgrade al valore del carrello attuale di un cliente) o il cross-sell (proporre prodotti in abbinamento a quelli presenti nel carrello) sono responsabili del 15% dei profitti di un ecommerce, e per un buon motivo.
Infatti sono entrambe strategie che nascono da ciò che piace ai tuoi clienti, e che propongono prodotti senza che questi debbano cercarli attivamente.
Si tratta di due strategie basilari quando si parla di customer retention.
Il suggerimento di prodotti simili (più costosi o compatibili che siano) può essere fortemente personalizzato attraverso i Facebook chatbot combinando tutti i dati che hai acquisito sui tuoi potenziali clienti attraverso quiz, conversazioni o altre interazioni. Oppure a partire da dati storici come il numero o il valore medio degli ordini.
6. Diminuisci i carrelli abbandonati
Okay, questo potrebbe shockarti: lo sai che il 75,4% degli utenti non completa l’acquisto dopo aver aggiunto prodotti al carrello?
Per un sito ecommerce ogni carrello abbandonato rappresenta un’opportunità (di vendita) persa.
Facciamo un esempio: il tuo sito riceve 50.000 visite mensili e ne converte l’1% per un carrello dal valore medio di 40€. Si tratta di 500 ordini mensili.
Aumentare il tuo tasso di conversione dello 0,25% (sembra un’inezia, giusto?) significa avere profitti per 5000€ in più al mese, 60.000€ in un anno.
Ora immagina questo come un processo automatico, gestito da un chatbot.
Lo studio di Recover sui carrelli abbandonati ha rivelato che i promemoria di acquisto inviati tramite Messenger recuperano intorno al 15% dei carrelli abbandonati e generano un ritorno 6 volte maggiore rispetto alle classiche email.
Nello specifico, i messaggi di recupero carrello inviati tramite Messenger:
- Vengono aperti e letti più spesso delle mail.
- Quando gli utenti cliccano un link restano all’interno di Messenger.
- Offrono ai clienti un modo personale e privato di comunicare col brand e permettono al brand di comprendere qual è il blocco che ha fatto abbandonare il carrello, e correggerlo.
- Arrivano sempre a destinazione: non ci sono cartelle Spam o Promo che impediscono la lettura delle tue email… I messaggi del chatbot arrivano direttamente su Messenger e sono (quasi) sempre visualizzati dai clienti.
7. Offri assistenza ai clienti nella scelta dei prodotti
Una strategia molto valida è quella di presentare i tuoi prodotti con un chatbot.
I clienti che acquistano online sono molto spesso disorientati rispetto al come farlo, dal dove trovare informazioni sui prodotti a come procedere per il pagamento.
Questa costituisce un’importante opportunità di vendita in quanto fornire assistenza ai tuoi clienti ti permette di intavolare con loro una discussione, ed è un momento ideale per proporre o consigliare qualcosa.
Questo perchè l’83% degli utenti che effettuano acquisti online hanno bisogno di aiuto per completare un ordine. La maggior parte si aspetta un aiuto immediato: se non l’ottengono, dove pensi che andranno?
Esatto, dai tuoi competitor. Distruggendo tutto il faticoso e costoso lavoro fatto per farli arrivare fino a questo punto.
Offrendo un aiuto immediato (informazioni sui prodotti, guida nei pagamenti, supporto per la spedizione) apri un’importante opportunità di vendita e di fidelizzazione della clientela, che si sentirà motivata dalla rapidità e professionalità del tuo customer care.
8. Vendi direttamente su Messenger tramite i chatbot
1-800-Flowers ha lanciato il primo (ed uno dei migliori) chatbot dedicati a Messenger.
Il bot permette ai clienti di ordinare composizioni floreali direttamente su Messenger o parlare con un operatore umano se necessario.
Grazie al loro chatbot, la compagnia ha aumentato i fatturati annui del 6,3%.
Questo popolarissimo chatbot di Messenger chiedei ai clienti cosa vogliono, offre diverse opzioni, prende i dettagli per la consegna dell’ordine e altro ancora. Se non riesce ad aiutarti in maniera soddisfacente, ti connette in tempo reale ad un operatore umano pronto ad offrirti supporto.
Vendendo tramite un chatbot puoi guidare gli utenti nel comprare i prodotti che più desiderano, migliorare il tasso di acquisizione clienti e creare in generale un percorso ed un’esperienza di acquisto che sia accattivante e sappia guardare alle tendenze del mercato.
9. Testa i tuoi messaggi e ottimizza le tue comunicazioni commerciali
Non basta impostare in qualche minuto un chatbot per far sì che faccia davvero la differenza in termini di conversion rate. O almeno non basta se vuoi differenziarti dai tuoi competitor.
Chi vuole davvero incrementare le vendite o, aumentare il numero di iscritti alla mailing list deve necessariamente testare i messaggi della propria sequenza.
Piattaforme chatbot (come Manychat) rendono facile fare un A/B test sui messaggi della sequenza per permetterti di individuare quelli che forniscono le migliori perfomance.
Puoi facilmente individuare quali messaggi funzionano meglio e, una volta ottimizzati ulteriormente, ricominciare a testare. Se ci pensi è molto più facile rispetto ad altri A/B testing che coinvolgono, ad esempio, elementi strutturali dell’ecommerce o del processo di acquisto.
Per un ecommerce di solito conviene partire dall’analisi di questi elementi:
- Call to Action: per esempio, cosa porta maggiori vendite, Acquista Subito o Scopri le offerte?
- Prezzo: fa differenza scrivere “50% in meno” rispetto a “alla metà del prezzo”? Scoprilo testando le due varianti.
- Anche l’ordine della sequenza può fare la differenza ed è opportuno ragionarci.
- Immagini: converte di più una GIF animata simpatica o un semplice “Grazie”? (Noi scommettiamo la gif!)
Chiaramente si tratta di qualche spunto dal quale partire. Lo split testing è una tecnica potentissima per migliorare le comunicazioni commerciali del tuo sito ecommerce.
Conclusioni
Conosci altri metodi per utilizzare con furbizia i Facebook chatbot? Se ti va, scriviciper parlarne o commenta qui!
Come ti dicevamo all’inizio dell’articolo i benefici di usare un chatbot sono tanti e palesi.
I chatbot sono molto di più di un venditore digitale; sono un team di supporto alla vendita. Commessi del tuo negozio online che aiutano i clienti a trovare i prodotti migliori.
Insomma, un vero e proprio asso che ogni proprietario di ecommerce dovrebbe portare nella manica!